[ Ph. Avoriophoto ]
Buongiorno ragazze,
oggi voglio parlarvi della mia ultima appassionante lettura:
"L'ultima fuggitiva" di Tracy Chevalier, la stessa autrice di "La ragazza con l'orecchino di perla", di cui avete senz'altro sentito parlare, se non letto!
Perciò l'autrice non ha bisogno di tante presentazioni, di certo non la mia; é stata sicuramente lei, la ragione per cui ho deciso di leggere questo romanzo. Il suo stile inconfondibile nella ricostruzione minuziosa di un particolare periodo storico e la descrizione dei dettagli sono presenti in entrambi i romanzi, anche se le ambientazioni e le epoche sono completamente diverse.
In "L'ultima fuggitiva" ci troviamo nell'America del 1850, dove, dopo una navigazione di mesi, la protagonista inglese Honor Bright sbarca, alla ricerca di un suo posto nel mondo; spinta dal desiderio di fuga da una delusione d'amore, si é decisa ad accompagnare la sorella, che qui ha trovato uno sposo.
Si tratta di un viaggio estenuante per una quacchera inglese abituata ai confort e alle convenzioni del suo tempo; deve sopravvivere alla malattia e alla morte della sorella, deve abituarsi a un nuovo stile di vita e adattarsi a regole e mentalità completamente diverse dalla sua.
Il suo é il percorso di un bruco che diventa una farfalla in breve tempo; parte dall'Inghilterra timida, silenziosa e timorosa di tutto per diventare una donna forte, risoluta, coraggiosa al punto di rischiare la propria vita per salvare schiavi in fuga.
Le figure femminili di questo romanzo sono sicuramente quelle di donne sole, forti, indipendenti, intelligenti che hanno dovuto imparare a cavarsela in ogni situazione in un mondo fortemente maschilista e ostile, scegliendo la via del bene, della compassione e della tolleranza per il prossimo.
Ho amato profondamente questo delicato romanzo dai colori tenui e dai profumi leggeri, che tratta il tema della schiavitù in America con grande sensibilità e calore; si tratta di un inno alla vita, intesa come sopravvivenza al male dell'uomo.
Spero di aver reso giustizia a questo splendido romanzo e di avervi incuriosito almeno un po'.
Buona lettura e buona Pasqua in famiglia!!
