* Travelling - Phuket 2015 *

Ciao a tutte! 

Voglio iniziare il mio reportage di Phuket con questo scatto che per me riassume l'idea che mi ero fatta dell'isola e la ragione per cui l'ho scelta come meta di queste nostre vacanze. Nella mia testa mi ero fatta il film di una seconda Bali, un po' per la vicinanza con l' Indonesia, un po' per i racconti di chi già ci era stato. Devo dire che mi ero completamente sbagliata! Phuket non mi é piaciuta molto e ora vi spiego il perché: al primo posto metto la sporcizia e il degrado, ovunque ci sono baraccopoli, mercati in cui si cucinano brodaglie improbabili in pentoloni sudici; non si vedono in giro cani o gatti e questo per me é un gran brutto segno!! Il mare é perlopiù melmoso e marroncino, le spiagge sono tutte pubbliche e non attrezzate, per me un vero disastro perché se non ho ombra, mi riempio di eritema solare e le vacanze sono rovinate. Per quanto gentilissimi e sempre molto sorridenti, i tailandesi parlano un inglese stentato e capirsi é spesso un problema. 

Naturalmente non ci sono solo lati negativi, perciò passerei ora a parlarvi di ciò che invece mi é piaciuto! Il nostro resort, il Vijitt, mi é sta-piaciuto!!! Più di un centinaio di ville immerse nella natura, rispettando lo stile tipicamente Thai, colori caldi, legno e paglia.  Stanze enormi e doccia esterna con finestra. Davvero una bellezza!! Per non parlare del pezzo forte del resort: la piscina nera a sfioro, circondata di ombrelloni rossi, pace pura. Il mare davanti al resort non é il massimo, ma comunque suggestivo per via delle maree e dei tantissimi kite-surfs che sfrecciano all'orizzonte.

Non potevano evitare di fare anche un po' i turisti. Abbiamo visitato la gigantesca statua di marmo bianco del Big Buddha che svetta sul monte più alto di Phuket, da cui si vede un po' tutta l'isola e il complesso dei templi di Wat Chalong, davvero belli e curati, in quanto luoghi di culto buddista. Fortunatamente sono riuscita ad evitare il giro sulla schiena di un povero elefante ... che pena!! Fortuna che ho un bimbo sensibile ed intelligente.
Abbiamo poi fatto due passi nella città di Phuket, per vedere le case di architettura sino-portoghese del centro ... in realtà nulla di speciale, ma andavano viste! Siamo andati anche a Patong, l'unico centro vivo dell'isola, tenendoci ovviamente lontani dalle strade del sesso, non particolarmente adatte ad un bimbo di 9 anni e sinceramente neanche a noi!!

Per la notte di Capodanno, il resort ha organizzato una grande festa in maschera a bordo piscina con tanto di musica dal vivo e spettacolo di cabaret. L'atmosfera era bellissima e il pensiero di iniziare il 2015 al caldo con la mia famiglia é stato impagabile!!

Il 1° giorno dell'anno poi c'é stata una svolta inaspettata: ci eravamo lamentati in reception per via di rumori nel sottotetto, diciamo poco "amichevoli"... perciò abbiamo avuto un upgrade di alloggio che ci ha lasciati tutti e tre senza fiato: doppia villa con piscina privata e angolo jacuzzi!!!! Non potevamo essere più felici, davvero una sistemazione da urlo!

[ Ph. Avoriophoto - IPhone 4s ]

Ma la nuova villa non é stata l'unica sorpresa del 1° giorno del 2015: in poche ore abbiamo preso la decisione di accorciare la nostra permanenza a Phuket e di trascorrere gli ultimi giorni di vacanza a Singapore. Con pochi click, mio marito ha acquistato tre biglietti con la compagnia aerea Tiger Airways : é un po' la nostra Rayanair = voli low cost del continente asiatico. Noi ci siamo trovati benissimo, aereo nuovo, pulito e puntuale ... ve lo consiglio proprio!!!

Nel complesso siamo stati bene a Phuket, abbiamo vissuto molto il resort e sole + relax hanno fatto davvero miracoli, soprattutto pensando al freddo e al maltempo in Italia, ma diciamo che la nostra esperienza tailandese si conclude così!

Vi aspetto lunedì con il mio reportage su Singapore ... e lì sì che di cose bellissime da vedere ce ne sono!!!